Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?
No, non è una mera questione di vanità: la specchiera è un elemento indispensabile in ogni abitazione, uno degli oggetti di uso quotidiano sui quali facciamo più affidamento. Non a caso in bagno, la stanza più intima della casa, non può assolutamente mancare.
La scelta dello specchio, però, non ha solo un obiettivo funzionale: il prodotto giusto aiuta nella progettazione dell’intero spazio, conferendo uno tocco personale e migliorando la percezione dell’ambiente circostante.
Quali sono, quindi, i fattori da considerare?
Scegliere la forma della specchiera
In fase progettuale la “visione d’insieme” è fondamentale e la scelta dello specchio non fa eccezione: il punto di partenza sarà quindi sempre una valutazione dello stile dell’arredo.
È moderno, tradizionale, contemporaneo o eclettico? Ogni estetica può contare su molteplici proposte.
La più diffusa (e tradizionale) tra le scelte è sicuramente la specchiera rettangolare o quadrata, un passe-partout per ogni tipo di arredo. Si tratta infatti della soluzione più versatile, in grado di integrarsi armonicamente a mobili dalle linee austere e minimali, così come ad ambienti più rilassati e dal sapore vintage.
Le attuali tendenze, tuttavia, sembrano orientarsi sempre più spesso verso forme diverse, in grado di dare un apporto stilistico ulteriore alla stanza. La specchiera acquisisce così ancor di più la sua funzione di elemento decorativo.
Uno specchio tondo può rendere più contemporaneo un design minimale di stampo scandinavo, mentre la versione esagonale è in grado di dare un tocco retrò a qualsiasi arredo. Progetti più ambiziosi possono poi orientarsi verso disegni su misura, creati dalla mano esperta dei mastri vetrai.
Tibò di Arblu è una specchiera tonda dal design contemporaneo; la cornice è laccata bianca internamente e permette la scelta tra i colori Arblu per l’esterno. Lo specchio è basculante e illuminato con una luce Led integrata da 4000K.
Specchio con o senza cornice? Questo è il dilemma
Sdoganiamo un’idea molto comune: la specchiera con cornice non è più una scelta da limitare agli arredi classici o tradizionali.
Le aziende attente al design offrono la possibilità di personalizzarne il colore, mettendo a disposizione un’ampia palette di finiture.
Si aprono così nuovi orizzonti progettuali, dove le nuance dialogano l’una con l’altra in inediti abbinamenti o creano un impeccabile ambiente monocromatico, seguendo la tendenza del bagno total look.
Ogni dettaglio è abbinato alla perfezione e dà spazio alla personalità.
A ogni ambiente il suo specchio (e la sua misura)
Tradizionalmente la lunghezza della specchiera doveva essere pari al mobile bagno o leggermente inferiore, così da creare un immediato equilibrio estetico.
Negli ultimi anni questa “regola” ha perso sempre più appeal, in favore di soluzioni e forme scelte ad hoc secondo le esigenze estetiche e funzionali del committente.
Se la stanza è di dimensioni generose, ad esempio, il consiglio è di puntare su una specchiera molto ampia in termini di lunghezza oppure optare per due specchi, soprattutto in presenza di configurazioni di arredo bagno con doppio lavabo.
Per bagni piccoli o stretti è sempre consigliabile, invece, puntare su specchi lunghi verticalmente: questa soluzione aiuta ad aumentare la profondità dello spazio percepita.
Kikko di Arblu è una specchiera contenitore con ante a specchio all’interno e all’esterno, con luce Led integrata da 4000K.
I bagni di dimensioni ridotte richiedono inoltre soluzioni che possano essere al tempo stesso estetiche e funzionali: entrano quindi in gioco le molteplici proposte di specchiera contenitore presenti sul mercato.
Un’ottima soluzione per recuperare spazio prezioso, senza compromettere l’estetica dell’ambiente.
Fattori tecnici da considerare
In fase di progettazione è molto importante considerare adeguatamente le necessità elettriche dell’ambiente, determinate dalla funzione della stanza.
Bagno padronale, di servizio e lavanderia richiedono infatti un differente posizionamento delle prese elettriche, in relazione agli elettrodomestici utilizzati. Qualora provvista di illuminazione, anche la specchiera dev’essere considerata in questa fase, per permettere un adeguato collegamento all’impianto elettrico (con presa di corrente o attacco usb con interruttore).
L’ambito tecnico non si ferma qui. Uno specchio per bagno è diverso da un complemento d’arredo per il salotto o per la camera da letto: è prodotto per non risentire dell’umidità e non corrodersi nel tempo.
Ultimo, ma non per importanza, il fattore sicurezza: tutti gli specchi Arblu sono pensati per non disperdere frammenti in caso di rottura per urti accidentali.
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