Come progettare un bagno piccolo per più persone? - Arblu Blog
Arredare il bagno

Come progettare un bagno piccolo per più persone?

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Tempo di lettura: 4 minuti

Ci sono le riviste patinate di interior design, con le loro foto di ariose sale da bagno grandi come salotti. Poi c’è il mondo reale: metri quadri che a volte scarseggiano e una quotidianità che impone ordine e spazi ottimizzati all’insegna della praticità.

Lo abbiamo imparato soprattutto nei mesi di lockdown, quando tra smart working e nuove abitudini, l’importanza di avere degli ambienti ben organizzati si è fatta ancora più evidente. Questo vale un po’ per tutte le stanze della casa, è vero, ma per il bagno è una questione particolarmente importante. Qui rituali quotidiani, attimi di frenesia quando il tempo stringe e necessità di momenti di tranquillo relax si intersecano, in special modo quando è frequentato da più persone, con orari ed esigenze differenti.

La soluzione per mettere tutti d’accordo? Semplice: organizzare l’arredobagno all’insegna della funzionalità. Dove ogni angolo sembra troppo stretto, bastano alcune accortezze per trasformare l’ambiente, rendendolo a misura di ogni abitante della casa.

Tutto questo non significa rinunciare al design: basta scegliere delle soluzioni “smart” e sfruttare qualche trucco salvaspazio.

Le misure del comfort

Quando si tratta di ottimizzare gli spazi in bagno ci si concentra spesso sulla disposizione dei sanitari, salvo accorgersi subito che spostare questi elementi è complicato perché la loro posizione è vincolata alle colonne di scarico e al rispetto della normativa UNI 2182/2014, che prevede queste distanze:

  • tra fianco wc e muro >> 15 cm
  • tra wc e bidet >> 20 cm
  • tra wc e doccia/vasca >> 10 cm
  • tra wc e lavabo >> 10 cm
  • tra fianco bidet e muro >> 20 cm
  • tra bidet e doccia/vasca >> 20 cm
  • tra bidet e lavabo >> 10 cm
  • tra due lavabi >> 10 cm
  • tra lavabo e doccia/vasca >> 5 cm

La soluzione per risparmiare spazio è dunque sostituire wc e bidet di dimensioni standard con modelli compatti, così da recuperare facilmente una decina di centimetri in larghezza e in profondità per ciascun elemento, con un risultato ancora più evidente scegliendoli filo-parete o sospesi.

Box doccia Sirio con profili Alublack di Arblu – Soluzione per bagno piccolo scelta da Andrea Castrignano nel programma Cambio casa cambio vita!

Per quanto riguarda il box doccia, sono ottime le soluzioni su misura, che permettono di non sprecare nemmeno un centimetro. Importantissima è la scelta del tipo di apertura: che la struttura sia ad angolo o inserita in una nicchia, salva spazio per eccellenza è la porta scorrevole. In alternativa, può essere interessante la versione a soffietto: quando la doccia non viene utilizzata, le ante sono compattate sul lato permettendo di sfruttare l’area come pratico disimpegno.

Mobile e mensole: così gli ingombri si riducono

Anche il lavandino e il mobile fanno la loro parte: sceglierli di dimensioni compatte è ovviamente il primo passo, ma anche altri dettagli meritano attenzione.

Le basi contenitore sono ottime per raddoppiare le aree di appoggio: l’interno è ideale per conservare gli asciugamani, tenendoli più al riparo dalla polvere, mentre la parte superiore sarà utilissima per tutti gli oggetti che devono essere sempre a portata di mano nella quotidianità.

Se la posizione del mobile è particolarmente vicina alla porta, meglio sceglierlo con angoli stondati, così da rendere più agevole l’ingresso nella stanza evitando urti contro gli spigoli.

Quando più persone utilizzano uno stesso bagno, gli spazi per conservare i prodotti preferiti di ognuno non bastano mai. Ecco perché una questione da non sottovalutare nella scelta degli arredi è la conformazione dei cassetti.

Nella maggior parte dei casi si prende in considerazione solo l’aspetto esteriore, l’ergonomia della maniglia o il loro sistema di scorrimento, invece è importante rivolgere con attenzione uno sguardo all’interno delle cassettiere. Spesso troppo poco considerato in fase progettuale, ma da non sottovalutare, è l’ingombro del sifone: alcuni mobili sono dotati di un apposito allestimento interno, studiato per sfruttare al massimo lo spazio, variando le combinazioni a seconda delle necessità.

I sistemi di scomparti modulari di questo tipo sono appositamente studiati per offrire soluzioni personalizzabili, che possono anche essere modificate nel tempo, con il cambio di abitudini e di inquilini che negli anni vanno e vengono dalla casa.

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Sistema Optimus di Arblu per cassetti sempre organizzati

Non solo cassetti, anche le mensole fissate alle pareti sono un ottimo modo per riuscire a tenere il bagno ordinato, anche se piccolo e frequentato da molte persone. Queste si prestano ad accogliere tutti quegli oggetti (flaconi, tubetti, gioielli…) che nell’uso quotidiano rischiano di finire abbandonati sui bordi del lavandino. Il trucco per una convivenza felice e senza troppi intoppi è assegnare a ognuno il proprio ripiano.

Se poi hanno qualcosa di “speciale” diventano anche piacevoli elementi di design per imprimere personalità al bagno. Colori e texture intonate al mobile bagno e al box doccia, doneranno un effetto total look; oppure l’aggiunta di un tocco di originalità alle pareti può essere data con una mensola dalla forma fantasiosa: chi ha detto che i ripiani devono essere banali segmenti orizzontali?

La specchiera: contenitore o… double face

Lo specchio sopra al lavandino è un componente irrinunciabile, ma in un bagno piccolo può sottrarre prezioso spazio. La soluzione? Scegliere la versione contenitore: i ripiani dietro l’anta, trovandosi all’altezza degli occhi, sono perfetti per ospitare trucchi, prodotti per l’igiene e gli accessori da ritrovare in un attimo. Ancora meglio se è sovrastato da un luminoso faretto a led, che agevola le operazioni in qualsiasi orario della giornata.

Se uno solo non basta per le esigenze di tutta la famiglia, si può dotare il bagno di una specchiera a figura intera: non una qualunque, ma un modello a colonna rotante, che nasconde una comoda scaffalatura multipiano. Per passare dalla parte riflettente al contenitore basta girarla.

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Specchiera contenitore in una pratica colonna girevole tra gli accessori proposti da Arblu

Grazie a tutti questi stratagemmi ripiani e cassetti, chiusi o aperti che siano, non rischiano di trasformarsi in ricettacoli di oggetti gettati alla rinfusa. Perché è vero, l’ordine nasce dalle buone abitudini, ma anche l’interior design può fare la sua parte.

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